Passione nascosta

Lo stesso vale per una Art Car, nata nel 2022 in collaborazione con il Porsche Center Ljubljana. Un opulento design tempestato di rose veste una 911 Carrera 4 GTS: un motivo che ci si aspetterebbe più su un nostalgico servizio da tè che su una vettura sportiva purosangue. Così facendo, Zupanc segue una lunga tradizione coltivata da artiste come Georgia O’Keeffe o Judy Chicago, che usavano i fiori come potente simbolo in contesti inaspettati, per mettere in discussione i cliché e offrire nuovi punti di vista sulla forza femminile e sull’autodeterminazione. «L’abbondanza di fiori di grandi dimensioni su un’auto così potente crea una tensione difficile da esprimere a parole», spiega Zupanc. Il design adornava prima già la sua tavola da surf nel suo atelier, oggi adorna anche la 911 GT3 RS di un amico che le fa visita nella capitale slovena in questo giorno.

Tuttavia, è una Taycan 4 Cross Turismo color Coffee Beige metallizzato a giocare un ruolo speciale nella sua vita privata da circa un anno. «Quest’auto mi ha cambiata», dice Nika Zupanc convinta. Sì, perché la sportiva elettrica ha destato in lei nuove passioni sinora nascoste: la gioia delle strade a curve, della guida dinamica e persino dei circuiti. «Ha aperto una porta su un mondo del tutto nuovo.» Da quando la guida, la Taycan la ispira talmente tanto che vuole estendere la sua professione al design automobilistico.

Insieme al figlio 18enne Boris, ha iniziato a esplorare le proprie abilità di guida sulle serpentine tra Sodražica e Loški Potok, poco meno di 100 chilometri a sud di Lubiana. Lunga circa dodici chilometri, la tratta si snoda attraverso meravigliosi boschi collinari e offre numerose curve impressionanti. Un buon posto per allenare la tecnica di guida e la precisione. Zupanc brucia per la sfida: «Amo le cose che inizialmente mi fanno paura». Il suo sogno? Partecipare alla Porsche Ice Experience in Finlandia. Ha già fatto alcune prime esperienze in pista all’Automotodrom Grobnik in Croazia e sul Balaton Park Circuit ungherese. Ora vuole migliorare le proprie capacità.

Per Zupanc, però, guidare non è solo tecnica e velocità. Adora le strade che attraversano paesaggi pittoreschi. «Forse perché mi godo al massimo quella sensazione di libertà, di avere un cuore selvaggio», dice. La gioia di muoversi caratterizza anche la sua vita quotidiana. E la Taycan è una fedele compagna nella sua doppia esistenza. A Lubiana, Zupanc apprezza la vicinanza alla natura: trascorre tempo nei boschi e sulle montagne, va al mare per praticare windsurf e si gode la pace di casa. Nel contempo, percorre regolarmente poco meno di 500 chilometri per recarsi a Milano, dove incontra clienti e segue progetti. «Trascorro talmente tanto tempo in auto», racconta, «che è diventato un luogo di ispirazione, dove rifletto sul mio lavoro e partorisco nuove idee». Senza contare che l’elettromobilità della Taycan le ha regalato tanti vantaggi. «Posso parcheggiare l’auto a casa e caricarla di notte», dice raggiante la slovena. «Impossibile avere più praticità.» Ma la comodità non è l’unica cosa importante per lei. Anche l’aspetto ambientale gioca un ruolo significativo. «La Taycan è un esempio straordinario di quanto una vettura sportiva possa essere compatibile con il futuro senza perdere passione e potenza. Un aspetto che voglio trasferire anche ai miei disegni in avvenire.»