911 Love: Patrick Roberts

All’età di cinque anni, l’australiano prende per la prima volta in mano un violino, a undici anni debutta su un palco, a diciotto frequenta il Melbourne Conservatorium of Music ed esordisce alla televisione australiana. Oggi, il 43enne ha un contratto con la Universal Music ed è conosciuto per le sue interpretazioni di brani contemporanei. All’attivo ha otto album, con i quali ha raggiunto tre volte il primo posto delle classifiche mainstream australiane: un’impresa straordinaria per un violinista. Roberts ha già tenuto spettacoli in Cina, Giappone, USA ed Europa. Per celebrare il suo album Fragile, attualmente al primo posto delle classifiche, si è esibito al Castello di Chambord, Francia, con Sting e il musicista australiano Tommy Emmanuel, entusiasmando 18.000 spettatori.

Che cos’è l’amore?
L’amore è un elemento fondamentale dell’esistenza umana, il motore centrale della vita per come la conosciamo.

Come si sente adesso?
Molto bene! Sto lavorando con passione al mio nuovo album e amo la vita sul palco.

La Porsche 911 in tre parole?
Iconica, classica, intramontabile.

Quali sono le cose semplici che la rendono più felice?
Essere circondato da gentilezza e generosità.

Cosa non farebbe mai in una 911?
Mangiare e bere caffè.

La sua strada preferita?
La Mountain Highway sui monti Dandenong, a est di Melbourne.

Cosa può fermarla?
Un allarme antincendio.

Tre cose da portare su un’isola?
Il mio violino, casse portatili e cibo a sufficienza.

Ha un personaggio storico ideale?
Antonio Stradivari.

Di che cosa potrebbe fare a meno su una 911?
Del portabevande.

E di che cosa non può fare a meno?
Del motore Boxer a sei cilindri.

Con quale musica si è svegliato questa mattina?
Antonio Vivaldi.

Il suo film preferito?
Tron: Legacy.

Il suo libro preferito?
Il codice da Vinci di Dan Brown.

Il suo luogo dei sogni?
Il palco.

La cosa più preziosa che possiede?
La mia 911 e il mio violino.

Il suo segreto?
Lo scoprirete!