963, vai!
Le Mans, Daytona, Sebring: nel 2023, Porsche torna ai vertici dell’endurance. Protagonista sarà la 963 dalla livrea rosso-bianca della scuderia Porsche Penske Motorsport. L’obiettivo per il caposquadra Roger Penske è chiaro: esaudire finalmente il suo sogno di un trionfo a Le Mans.
Chi passa da Mooresville ha l’impressione di trovarsi in un’enorme corsia dei box. Nella cittadina che conta 50.000 abitanti, nello stato della Carolina del Nord, le officine delle grandi scuderie nordamericane si susseguono una dopo l’altra. Una delle più popolari vanta una via privata: al civico 200 di Penske Way, le due Porsche 963 sono in fase di preparazione per le gare ufficiali della WeatherTech SportsCar Championship della IMSA (International Motor Sports Association). Nel team Penske sono in ottima compagnia, dato che condividono il domicilio con dozzine di bolidi NASCAR e vetture da corsa di Formula Indy.
Nel 2004, Roger Penske ha cominciato a far confluire tutti i suoi programmi di gara qui, su un’area di 42 ettari. È proprietario della IndyCar Series, il maggior campionato automobilistico statunitense, così come del famoso Indianapolis Motor Speedway. Il Motorsport è la grande passione dell’85enne, ma solo una piccola parte del suo impero. La Penske Corporation fattura 37 miliardi di dollari americani all’anno, conta 3.200 sedi e 67.000 dipendenti. Il segmento dei trasporti comprende più di 400.000 camion che percorrono le strade di quattro continenti.
«Fidarsi è bene, conoscere è meglio.» Roger Penske
Roger Penske
Più di 600 gare vinte e 42 titoli di campione in varie serie, 18 vittorie alla 500 Miglia di Indianapolis, 3 titoli alla Daytona 500, una vittoria in Formula 1, altre vittorie assolute alla 24 Ore di Daytona, alla 12 Ore di Sebring e un trionfo alla 1.000 Chilometri di Bathurst, in Australia: è questo il bilancio provvisorio della carriera di Roger Penske come responsabile di scuderia. La sua attività di pilota si è conclusa già nel 1965 a favore dell’imprenditoria. Sino ad allora, soltanto con i modelli da corsa Porsche (dalla 550 RS alla 718 RSK) aveva ottenuto 28 vittorie. Dopo la fondazione della sua scuderia nel 1966, negli anni Settanta ha celebrato vittorie con la leggendaria Porsche 917 nella serie Can-Am, si è innamorato del brand e ha iniziato a tessere la sua rete commerciale. Dal 2006 al 2008, la squadra ha vinto tre titoli di campione nella classe LMP2 della American Le Mans Series con la Porsche RS Spyder. Ora Penske torna all’attacco: all’attivo manca la vittoria a Le Mans con Porsche.
Calza a pennello che l’unico comune gemellato con Mooresville sia Hockenheim, città tedesca del Motorsport. E che, vicino al circuito di Formula 1 locale, Penske abbia la sua sede tedesca. Mannheim ospita uno dei 20 Centri Porsche del mondo, da poco anche il secondo team ufficiale LMDh. Per realizzare questo progetto, Roger Penske ha investito in una dispendiosa costruzione e in attrezzature modernissime. Porsche copre i costi per l’intero equipaggiamento mobile e il personale. Qui, 45 esperti preparano due Porsche 963 per le gare del campionato del mondo di endurance WEC (FIA World Endurance Championship). Altrettanti dipendenti fanno parte del team Porsche Penske Motorsport per gli eventi IMSA a Mooresville.
«Nessuno ha mai osato fare ciò che sta facendo Porsche.»
Urs Kuratle
Il sincronismo delle due sedi è merito di un direttivo di quattro persone. Urs Kuratle, direttore Factory Motorsport LMDh, è responsabile generale per la parte di Porsche Motorsport, Jonathan Diuguid è managing director di Porsche Penske Motorsport, Travis Law competition director di più siti, Christian Eifrig project manager tecnico. Alla guida di questo quartetto, Mooresville e Mannheim sono dotate di strutture parallele, ciascuna con un team manager e un capo meccanico, due responsabili vetture, ingegneri di gara e meccanici. Al Centro di Sviluppo Porsche di Weissach convergono poi tutte le informazioni della rete ed è sempre da qui che vengono nuovamente ripartite.
«Un quartetto come corpo centrale è una struttura molto snella», conferma Kuratle, «pertanto l’attività di ognuno di noi è oltremodo intensa.» Nel 2013, lo svizzero è passato dalla Formula 1 a Weissach, per partecipare a quello che allora era il programma di endurance con la vincente Porsche 919 Hybrid. «Abbiamo delimitato in maniera univoca le nostre competenze, a livello umano ci compensiamo egregiamente e orchestriamo tutta l’operazione insieme.» Una potente trasmissione dei dati garantisce un traffico intercontinentale senza intoppi tra le sedi di Mooresville, Mannheim e Weissach. Ai due lati dell’Atlantico, all’interno di cosiddette operation rooms, ingegneri e responsabili stanno seduti a lunghi tavoli con le loro cuffie e i loro monitor.
A Kuratle non spetta solo la responsabilità complessiva e budgetaria degli eventi. Il 55enne si occupa anche di una novità: «Nessuno ha mai osato proporre da subito auto clienti a livelli tecnici così elevati. E siamo i soli a farlo», sottolinea. «Un impegno estremamente audace da parte di Porsche per la nuova categoria massima dell’endurance, lontano dalla tradizione sinora portata avanti dai team clienti.» La 963 è un’auto da corsa ibrida incredibilmente complessa e i clienti sono team internazionali eccellenti in grado di gestire una vettura del genere, imprese commerciali consolidate con i propri direttori tecnici, ingegneri e meccanici, divisioni per sponsorizzazione e marketing, piloti di punta e simulatori privati.
Una 963 costa circa 2,5 milioni di euro, ai quali si aggiungono da otto a dieci milioni di euro di costi operativi a stagione. Deve valere la pena investire così tanto e l’unica valuta ammessa è il successo. «Queste squadre lottano per le vittorie assolute proprio come le auto da gara ufficiali», spiega Kuratle. «È questa la loro ambizione, lo devono ai loro sponsor. E noi vogliamo renderlo possibile.»
Già nel corso della stagione di debutto 2023, oltre alle due vetture da gara ufficiali per la IMSA e la WEC, saranno impiegate anche le prime auto clienti. Portare la tradizione delle corse per clienti di casa Porsche a questi livelli è un compito davvero complesso. Anche in questo caso, infatti, chi acquista una Porsche riceve documentazione esaustiva, istruzioni per l’uso, cataloghi, deve saper ordinare ricambi. Kuratle ci riesce con il suo team di cinque persone e insieme a specialisti dei vari settori di sviluppo.
Già mesi prima dell’omologazione, vale a dire dell’abilitazione ufficiale alle gare per la 963, JDC-Miller MotorSports (USA) e Jota (Gran Bretagna) sono state le prime scuderie clienti ad acquistare un esemplare ciascuna del nuovo prototipo da impiegare nella IMSA e nella WEC. Per la stagione 2024, Porsche vuole portare da due a quattro il numero di auto clienti in entrambe le serie. Le richieste non mancano. La fiducia nel marchio è tanta.
E se fidarsi è bene, conoscere è ancora meglio. «Chi non comprende a fondo un’attività non può gestirla.» Una massima di Roger Penske, soprannominato «Captain». Un’altra recita: «La cosa più importante è prendersi cura dei propri dipendenti. Devono lavorare in un ambiente dove sia concesso fare errori dei quali parlare e dai quali imparare.» E non sono parole vuote: quando il
«Captain» si presenta ai box, conosce tutti i collaboratori per nome e mostra interesse nei loro confronti.
Quando mangia un hot dog del catering, sparecchia il tavolo e ringrazia la cucina. Penske è sveglissimo. Persino dopo più di 30 ore senza dormire, 24 delle quali trascorse davanti a due monitor da 60 pollici a sorvegliare le immagini dei box a Le Mans, com’è accaduto lo scorso giugno in occasione del classico dell’endurance. Instancabile, memorizza i tempi medi, valuta le fermate ai box, motiva personalmente i suoi piloti via radio: «Hi, RP speaking, you are doing a great job!» Allo stesso tempo, segue sullo smartphone le sue vetture che sfrecciano in contemporanea nella NASCAR e nella Formula Indy, analizzando per interesse personale le qualifiche e le gare di Formula 1.
Quando sul tradizionale circuito francese si svolge la premiazione della 24 Ore, Penske trova risposta a tutte le sue domande. Dietro la tribuna principale, decolla a bordo di uno dei suoi sei aerei a lungo raggio privati per raggiungere il meeting successivo. Il prossimo giugno atterrerà nuovamente in questo aeroporto. Del resto, al padre di cinque figli manca ancora un successo nella sua carriera: una vittoria assoluta con Porsche a Le Mans.
Il team in azione
Undici gare per l’IMSA WeatherTech SportsCar Championship e sette di endurance per la FIA World Endurance Championship (WEC): da gennaio a novembre, la tournée del nuovo modello da corsa LMDh Porsche 963 condurrà Porsche Penske Motorsport in otto nazioni di tre continenti diversi.
IMSA WeatherTech SportsCar Championship
28/29 gennaio 2023
Daytona International Speedway
Florida, USA
Durata: 24 ore
Lunghezza: 5,73 km
18 marzo 2023
Sebring International Raceway
Florida, USA
Durata: 12 ore
Lunghezza: 6,02 km
15 aprile 2023
Long Beach Street Circuit
California, USA
Durata: 100 minuti
Lunghezza: 3,17 km
14 maggio 2023
WeatherTech Raceway Laguna Seca
California, USA
Durata: 2 ore e 40 minuti
Lunghezza: 3,60 km
25 giugno 2023
Watkins Glen International
New York, USA
Durata: 6 ore
Lunghezza: 5,47 km
9 luglio 2023
Canadian Tire Motorsport Park
Clarington, Canada
Durata: 2 ore e 40 minuti
Lunghezza: 3,96 km
22 luglio 2023
Lime Rock Park
Connecticut, USA
Durata: 2 ore e 40 minuti
Lunghezza: 2,41 km
6 agosto 2023
Road America
Wisconsin, USA
Durata: 2 ore e 40 minuti
Lunghezza: 6,44 km
27 agosto 2023
Virginia International Raceway
Virginia, USA
Durata: 2 ore e 40 minuti
Lunghezza: 5,26 km
17 settembre 2023
Indianapolis Motor Speedway
Indiana, USA
Durata: 2 ore e 40 minuti
Lunghezza: 3,92 km
14 ottobre 2023
Michelin Raceway Road Atlanta
Georgia, USA
Durata: 10 ore
Lunghezza: 4,09 km
FIA World Endurance Championship
17 marzo 2023
Sebring International Raceway
Florida, USA
Distanza totale: 1.609 km
Lunghezza circuito: 6,02 km
16 aprile 2023
Autódromo Internacional do Algarve
Portimão, Portogallo
Durata: 6 ore
Lunghezza circuito: 4,65 km
29 aprile 2023
Circuit de Spa-Francorchamps
Stavelot, Belgio
Durata: 6 ore
Lunghezza circuito: 7,00 km
10/11 giugno 2023
Circuit des 24 Heures
Le Mans, Francia
Durata: 24 ore
Lunghezza circuito: 13,63 km
9 luglio 2023
Autodromo Nazionale Monza
Monza, Italia
Durata: 6 ore
Lunghezza circuito: 5,79 km
10 settembre 2023
Fuji Speedway
Oyama, Giappone
Durata: 6 ore
Lunghezza circuito: 4,56 km
4 novembre 2023
Bahrain International Circuit
Sakhir, Bahrain
Durata: 8 ore
Lunghezza circuito: 5,41 km
Dati sui consumi
911 GT3
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13,0 – 12,9 l/100 km
-
294 – 293 g/km
Taycan Turbo GT with Weissach package
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0 g/km
-
21,3 – 20,6 kWh/100 km
-
538 – 555 km