Porsche Experience Center Franciacorta

Porsche Italia – In viaggio nel mito: dedicato ai clienti, ma anche a tutti gli appassionati, è un luogo da sogno. Dove provare le auto più affascinanti nel loro habitat ideale e dove vivere l’emozione di una storia che si evolve nelle corse, nella tecnica e nello stile.

   

Un perfetto mix tra natura, design, tecnologia e sostenibilità. Al servizio della passione

Il viaggio vero e proprio, quello con più personalità, inizia quando si lascia l’autostrada e si passa su strade circondate da vigneti. È il biglietto da visita più semplice ed efficace della Franciacorta, dagli Anni 60 un’eccellenza tutta italiana nella produzione di pregiati spumanti realizzati con il metodo classico, bollicine di altissima qualità, che trovano nella zona compresa tra il Lago di Iseo e le Alpi Retiche il microclima ideale per i vitigni Chardonnay e Pinot nero da cui hanno origine. Dall’11 settembre scorso, questo territorio ha una ragione in più per trovarsi al centro dell’attenzione di chi ama il meglio dalla vita in termini di emozioni, tecnologia, stile: il Porsche Experience Center Franciacorta. Un luogo che nel resto del mondo ha sette “fratelli” nati in località altrettanto prestigiose come Hockenheim, Lipsia, Silverstone e Le Mans in Europa, Shangai, Los Angeles e Atlanta tra Cina e Stati Uniti, ma che rispetto ad essi vanta un paio di significativi record: è il più grande, con i suoi 60 ettari di superficie, ed è l’unico ad avere un circuito omologato. 

Mica poco se si considera che l’esperienza di guida è uno dei motivi attorno ai quali ruota tutta l’idea dei PEC, l’opportunità di vivere Porsche in maniera totalizzante, andando a stimolare tutti i sensi per creare emozioni uniche e flussi di adrenalina, ma anche consapevolezza, cultura dell’auto e amore per il design, per la funzionalità, per la sicurezza, per le prestazioni. In due parole, per Porsche. 

Che al PEC diventa un mondo intero, fatto di dettagli e di tante opportunità per divertirsi, coinvolgendo altri appassionati, amici e anche tutta la famiglia, bambini e ragazzi compresi.

Una precisazione da fare, perché il PEC Franciacorta è aperto non solo ai clienti del marchio. È un luogo dove si celebrano il Motorsport e le auto che lo rappresentano – tutte quelle concepite a Zuffenhausen, naturalmente -, dove chi ha una Porsche può imparare ad usarla al meglio e chi la desidera può vivere il sogno di guidarla. Ad accogliere i visitatori dopo un’ampia curva in discesa circondata da un prato all’inglese, è una imponente costruzione a metà tra un hangar e un’astronave. È il Customer Center, 5600 metri quadri illuminati da ampie vetrate e coperti da una serie di 11 campate realizzate con lunghi archi di legno lamellare. Una struttura che è anche un capolavoro di design e che lascia senza fiato, dove la passione può essere vissuta in tanti modi e a livelli diversi, sentendosi sempre a proprio agio. Il piano terra è dominato dall’Agorà, una grande piazza dalla quale accedere al mondo Porsche da protagonisti attraverso un’offerta di opportunità ampia e articolata. Come il SimLab, lo spazio occupato da otto simulatori di ultimissima generazione da utilizzare con il tradizionale schermo avvolgente o immergendosi totalmente nel Motosport indossando il visore della realtà aumentata. A scelta del pilota, tutte le piste più famose d’Italia e un parco mezzi davvero completo, che comprende auto moderne, ma anche icone della storia Porsche, come la mitica 917.

L’uomo e la natura:

L’uomo e la natura:

il cinquecentesco convento dei frati dell’Annunciata, a Coccaglio, circondato dai filari di vigne del Monte Orfano, è uno dei luoghi più suggestivi della Franciacorta

A lato del SimLab lo Showroom, uno spazio dove il cliente può scegliere i materiali, gli allestimenti, i colori e i pacchetti optional per rendere la propria Porsche unica e personalissima. Ma non solo: a richiesta, il grande locale può diventare il luogo dove l’auto gli viene consegnata con una cerimonia molto suggestiva, in puro stile Porsche. Attigua allo Showroom, una reception completata da uno spogliatoio, dove si trovano caschi e sottocaschi, è il luogo attraverso il quale accedere alla prima fra le esperienze di guida proposte dal PEC: l’E-Kart. Si tratta di una pista all’aperto per go-kart elettrici lunga 470 metri con la bellezza di 21 curve: è un circuito impegnativo e molto divertente, da percorrere con mezzi di ultimissima generazione, oltre che ad emissioni zero, nel più assoluto silenzio interrotto solo dallo stridere degli pneumatici. In base alle capacità del pilota, i kart - che sono dipinti con le livree più famose delle Porsche da corsa - possono essere settati su tre diversi livelli (4S, Turbo, Turbo S), che corrispondono a prestazioni, e quindi potenze, crescenti. Su un tabellone luminoso sono riportati i tempi di percorrenza del singolo pilota o, se si dà vita a un gran premio, dei vari concorrenti impegnati in pista, nelle prove di qualificazione o nella gara. 

Tornando all’ingresso del Customer Center, alla destra dell’Agorà il grande e luminoso Shop offre una gamma di prodotti Porsche e Porsche Design che comprende occhiali, orologi, abbigliamento tecnico, sportivo ed elegante, oltre ad una serie di accessori e idee regalo per rendere indimenticabile la propria giornata, mentre a sinistra l’area Kids dà ai genitori dei più piccoli la possibilità di fare divertire i figli mentre si godono in piena libertà le opportunità offerte dal PEC.

L’area superiore, alla quale si accede attraverso le grandi scalinate o tramite ascensore, è dedicata al relax, ma anche al business. Una zona lounge occupa lo spazio tra la Board Room, una sala riunioni allestita per meeting riservati, e il Targa Cafè. Superato quest’ultimo, si accede al ristorante Speedster, un ampio locale capace di 120 coperti circondato da grandi vetrate panoramiche che danno direttamente sulle piste di velocità e bassa aderenza e da dove è possibile accedere a un dehors all’aperto, sempre con vista sulle piste. Non è l’unico spazio panoramico del Customer Center perché, proprio fuori dal ristorante, una scala porta ad un vasto terrazzo al piano superiore dove la vista è veramente spettacolare, a 360 gradi.

Oltre che dalle grandi volte ad arco, il design del Customer Center è caratterizzato da una passerella, una specie di ponte sospeso che lo attraversa a metà altezza, in corrispondenza del primo piano. È un posto privilegiato per godere una vista dall’alto dell’Agorà e delle auto eventualmente esposte ed il percorso per raggiungere il grande Business Center, uno spazio dedicato ad eventi particolari, aziendali o privati, per i quali il PEC Franciacorta è sempre disponibile.

Proprio dal Business Center si accede alla rampa che permette di portare al piano superiore qualsiasi auto: dal modello nuovo da presentare alle auto provenienti direttamente dal Porsche Museum di Stoccarda, come la 917 che ha fatto bella mostra di sé durante l’inaugurazione del complesso. 

Lasciato il Customer Center, si accede all’area più adrenalinica del PEC Franciacorta, quella dedicata alla guida. Uscendo dalle grandi vetrate che delimitano l’Agorà e lasciandoselo alle spalle, sulla sinistra si trova il lungo rettilineo della pista di velocità e, più all’interno, l’inconfondibile asfalto rosso dell’area a bassa aderenza. Proseguendo, sempre a sinistra si incontra una grande tribuna seguita dal Pit Building, l’edificio che con gli uffici, i 29 box e l’enorme paddock che gli sta di fronte rappresenta il centro operativo di tutti gli eventi racing e non solo che animano la pista. Di quest’ultima è il caso di ricordare che, con i suoi 2519 metri di sviluppo e 13 curve di raggio e velocità di percorrenza differenti, oltre ad essere destinata ad ospitare almeno una prova della Porsche Carrera Cup Italia, ha un’omologazione di grado 2.

Mille modi di vivere la passione Porsche. Tutti emozionanti

Ovvero, per standard di sicurezza, tipologia di percorso, servizi e logistica, può essere utilizzata per qualsiasi competizione motoristica ad eccezione della Formula 1. Grazie alle sue caratteristiche, il percorso è perfetto anche per affinare la propria tecnica di guida o vivere una delle esperienze offerte dai numerosi “pacchetti” messi a disposizione dei visitatori, pacchetti che comprendono la guida dell’auto dei propri sogni, qualche giro mozzafiato al fianco di un pilota professionista ed esercizi di abilità e controllo. Da fare utilizzando la divertente pista a bassa aderenza, la Low Friction Handling, 465 metri disegnati da 11 curve tra le quali esibirsi in controsterzi, pendoli, derapate, una dietro l’altra, senza soluzione di continuità. Complice il cemento levigato di cui è fatto il fondo, liscio e scivoloso alla perfezione per dar modo di diventare precisi anche nella guida più funambolica, addirittura bagnandolo ulteriormente, per creare situazioni più vicine alle strade innevate della Lapponia, piuttosto che ai dolci declivi della temperata Franciacorta. Sempre sullo stesso stile, il Low Friction Circle è un anello di 60 metri di diametro sul quale potere esercitarsi al più lungo e interminabile drifting possibile. Destinata alla sicurezza è anche la Dynamic Area, dove provare la forza frenante, imparare l’utilizzo corretto dell’ABS e saggiare l’agilità e la stabilità garantite dall’elettronica e da telai impeccabili su una prova di slalom di 300 metri.

Tredici curve di piacere di guida allo stato puro 

Circuito perfetto:

Circuito perfetto:

omologato FIA grado 2, il tracciato di Franciacorta può essere utilizzato per qualsiasi gara motoristica, eccetto la F1. Ha già ospitato quattro prove della Porsche Carrera Cup Italia

Destinata a stupire davvero è la pista off road. Poco abituati ad utilizzare i SUV di Zuffenhausen fuori dai consueti percorsi stradali e autostradali, concedendosi al massimo qualche innocuo sterrato, magari percorribile anche con auto normali, scoprire le doti fuoristradistiche dei modelli a ruote alte può essere una piacevole, ma soprattutto inaspettata sorpresa. I 18 esercizi nei quali impegnare Macan e Cayenne diventano una porta che si apre su un mondo nuovo fatto di rampe verticali più adatte al motocross, rampe laterali impressionanti e poi twist, percorsi ad ostacoli e un circuito sterrato di 1200 metri dove gustare una breve raid experience. Insomma, una scoperta unica, un po’ polverosa, ma molto, molto interessante.

Non solo asfalto:

Non solo asfalto:

tra le opportunità di test drive offerte dal PEC Franciacorta, un percorso off road completo di sterrati, salite, twist per saggiare le doti fuoristradistiche dei SUV Porsche
Silenziosi e performanti, i kart elettrici offrono tre diversi livelli di potenza

In attesa che venga ultimato il Training Center, che avrà sede proprio dalla parte opposta del paddock rispetto al Pit Building e sarà l’unico al mondo in dotazione di un Porsche Experience Center, il PEC Franciacorta si presenta come un impianto in grado di realizzare i sogni di tutti gli appassionati, aprendosi anche ad eventi di club o dedicati alle Porsche classiche, ad ospitare personaggi, a diventare un punto di riferimento e di ritrovo per tutti gli amanti dei motori con un’offerta di qualità che non si ferma solo alle auto, alla professionalità di tutti gli istruttori, i tecnici e gli addetti e al livello delle esperienze, ma che arriva anche alle soluzioni di design e alla scelta dei materiali. Il tutto nel rispetto dell’ambiente, grazie a interventi destinati a produrre energia alternativa e pulita e a ridurre al minimo l’impatto sul territorio. Una Franciacorta ricca di tradizioni, che ha fatto dell’eccellenza un obiettivo da perseguire con umiltà e determinazione. Proprio come Porsche, che ha scelto quest’angolo di paradiso per raccontarsi.

Alessandro Giudice
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