Fascino della luce blu
Il fotografo di successo Thomas Buchwalder ha deciso di realizzare due sogni a metà dei suoi 40 anni: ha iniziato la formazione da poliziotto e ha acquistato una Porsche 911 Carrera.
«Adesso, la sera so esattamente che cosa ho fatto di concreto».
Thomas Buchwalder

Quando si fa visita a un autista Porsche alla stazione polizia, l’occasione non è necessariamente sempre un motivo di gioia. In questo caso, però, non si tratta di un impegno di lavoro, ma piuttosto di una questione umana gratificante. La sera alle 20:00, il comando della polizia cantonale di San Gallo a Schmerikon, all’estremità orientale del lago di Zurigo, sembra tranquillo, sobriamente funzionale e composto. Nel garage, i veicoli di emergenza e le automobili civili sono allineati in ordine e sono pronti per essere impiegati. A Rapperswil-Jona, questa sera si svolge una partita di hockey sul ghiaccio, in occasione della quale le tre squadre, rispettivamente da due poliziotti, che sono oggi operative nel turno di notte possono essere mobilitate in qualsiasi momento.
Uno dei poliziotti in servizio è Thomas Buchwalder, 45 anni, senza figli ma fidanzato, e nel secondo cosiddetto anno di pratica della sua formazione al comando di polizia di Schmerikon. Il neo poliziotto ha recentemente realizzato due sogni d’infanzia: uno a livello professionale, e l’altro nel suo garage, dove da poco si trova una Porsche 911 Carrera.
Nel 2023, Thomas Buchwalder ha innanzitutto effettuato una spettacolare «sterzata» nella sua vita professionale. In precedenza, lo zurighese si era già conquistato una straordinaria fama in qualità di fotografo di personalità della vita sociale svizzera, di grandi chef, e anche sempre di automobili. Thomas Buchwalder, se così si può dire, ha avuto a che fare con la bellezza della vita: con modelle, celebrità, automobili di lusso o con l’alta cucina.
«Diventare fotografo è stato il primo lavoro dei miei sogni», afferma il polimeccanico qualificato. Thomas Buchwalder ha gradualmente trasformato questo primo sogno in realtà dopo aver concluso la scuola reclute nel 2001. Sono stati passi importanti e la sua carriera è progredita rapidamente. «È semplicemente successo», afferma oggi rivolgendo uno sguardo al passato. Ma la vita è piena di sorprese – e, se ci si lascia guidare, tiene in serbo tanti altri sogni. Questo vale in ogni caso per una persona come Thomas Buchwalder, che affronta la giornata ad occhi aperti, nel vero senso della parola. «Diventare poliziotto è sempre stato un percorso professionale che ho avuto in mente», puntualizza Buchwalder. «Il fascino della luce blu e l’idea di poter fare davvero la differenza con il mio lavoro mi hanno sempre accompagnato», afferma Buchwalder.
Nel mese di ottobre, con un taglio accurato dei capelli, il 45enne ha quindi avviato un capitolo completamente nuovo della sua vita (professionale) e, come il più anziano degli aspiranti della sua classe, ha iniziato la formazione da poliziotto nel cantone di San Gallo. Non è stata una passeggiata, bensì un’impegnativa corsa ad ostacoli con alcuni dei mesi più intensi della vita di Thomas Buchwalder, il che ha richiesto il massimo a livello mentale, fisico e intellettuale.

Per i bei giorni:
La Porsche 911 Carrera in Grigio ardesia Neo di Buchwalder.Forma fisica, addestramento alle armi, basi giuridiche relative alla quotidianità delle attività di polizia: Buchwalder si è improvvisamente trovato ad affrontare temi completamente nuovi e a pieno ritmo. «Sono dovuto uscire dalla mia zona di comfort ed è stato un percorso molto difficile», è così che descrive questo periodo.

Un nuovo capitolo:
Il poliziotto Buchwalder con una collega a Schmerikon, nel Canton San Gallo.E oggi, in una serata come questa, deve confrontarsi con tifosi di hockey su ghiaccio alquanto irascibili. Dopo la nostra intervista, si sposta dirigendosi a Rapperswil-Jona con il suo compagno di pattuglia. Il neo poliziotto deve anche intervenire, ad esempio, in caso di sospetto di reati violenti a livello di coppie, nonché tenere d’occhio, assieme ai suoi colleghi, i conducenti e, se necessario, allontanarli dalla circolazione. «Oppure ci capita anche di salvare un gatto». Per farla breve: è praticamente impossibile immaginare un contrasto maggiore rispetto alla sua precedente attività di fotografo di bellezze e di persone di successo. «Sapevo che mi avrebbero atteso degli abissi, ma adesso è semplicemente diventato il mio lavoro», afferma. Per poter affrontare gli abissi nei quali di tanto in tanto deve gettare lo sguardo, Buchwalder cerca di mantenere la giusta «combinazione di distanza e umanità». Quando si giunge sul luogo di intervento, spesso non è un bel momento, «ma si può e si deve operare e agire concretamente. Per molte persone, questa è già un’esperienza positiva», ha affermato Thomas Buchwalder. Quando era attivo come fotografo freelance, riusciva difficilmente a stare al passo con il lavoro, «infatti rimaneva sempre qualcosa in sospeso, bisognava sempre andare avanti. Adesso, la sera so esattamente che cosa ho fatto di concreto. Anche se non possiamo salvare il mondo, il tutto mi rende molto felice».

Da vero perfezionista:
Per Buchwalder ogni dettaglio della 911 Carrera è sinonimo di perfezione.E Buchwalder scorge una certa vena romantica nella sua nuova vita da poliziotto: «Guidare verso le Prealpi all’alba, tra le quattro e le sei del mattino, con l’auto della polizia è un’esperienza spettacolare», afferma, ad esempio, spiegando a parole un’immagine che avrebbe potuto facilmente catturare lui stesso sotto forma di fotografia. Thomas Buchwalder, infatti, non ha rinchiuso la macchina fotografica in un armadio. All’ingresso della stazione di polizia di Schmerikon è appesa la foto di un’auto della polizia ritratta mentre è in movimento, scattata dal poliziotto Buchwalder.
«Ho sempre saputo che a un certo punto sarebbe arrivato per me il momento di una 911».
Thomas Buchwalder

Un pezzo assolutamente unico:
«Questa è l’auto dei sogni per eccellenza».Tutto ciò che si può guidare, infatti, esercita un ulteriore fascino profondo per il simpatico uomo che indossa il giubbotto antiproiettile e l’uniforme. Nella biografia di Thomas Buchwalder è presente anche un’impressionante lista di veicoli che ha guidato, curato, modificato o ristrutturato a proprio piacimento. E siccome anche in un garage c’è spazio per i sogni, il poliziotto fotografo ne ha realizzato uno proprio lì dentro. Da poco è proprietario di una Porsche 911 Carrera in Grigio ardesia Neo. «Ho sempre saputo che a un certo punto sarebbe arrivato per me il momento di una 911», afferma precisando: «Questa è l’auto dei sogni per eccellenza!»
E Thomas Buchwalder, anche in merito a questo argomento, è un perfezionista caparbio. La Carrera è unica come la vita sorprendente del suo proprietario. «Ho configurato l’auto per ore fino all’ultimo dettaglio. Ciò ha messo a dura prova i nervi del mio concessionario», dice ridendo. Ma ora la Porsche è un pezzo assolutamente unico con sedili in pelle bianca e grigia e due raffinate strisce Rally sul cofano del radiatore, che Buchwalder ha fatto realizzare personalmente. «Questa è l’auto per i bei giorni della vita», afferma Thomas Buchwalder.
«L’aspetto esteriore, il modo in cui quest’auto sportiva percorre le strade, il suono del motore e il modo in cui affronta le curve senza fatica mi entusiasmano ogni volta». Il fatto che un giovane poliziotto sia alla guida di un’iconica auto sportiva non è proprio un qualcosa di consueto, ma l’orgoglioso proprietario afferma con consapevolezza che si è guadagnato ogni singolo centesimo lavorando per oltre venti anni, pertanto non deve rendere conto a nessuno: «Questo sono io, questa è la mia vita», sostiene l’uomo che vive i suoi sogni».
Dati sui consumi
911 Carrera
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10,6 – 10,1 l/100 km
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240 – 229 g/km
Macan Turbo Electric
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0 g/km
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20,7 – 18,9 kWh/100 km
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518 – 590 km