Editoriale

Porsche è unica. Da più di 75 anni. All’epoca, con la 356 Roadster «Nr. 1», il fondatore del nostro brand Ferry Porsche ha messo in strada un’auto sportiva iconica. La vettura dei suoi sogni. Creata da lui.

  

Ancora oggi, questo spirito pionieristico scorre nel DNA aziendale. Progettare la propria vettura personalizzata è un’esperienza davvero speciale. E più popolare che mai tra gli appassionati di Porsche.

Già nei suoi primi anni di vita, Porsche ha dato ai suoi clienti di tutto il mondo la possibilità di adattare la loro vettura alle proprie esigenze individuali. È da lì che sono poi nati il reparto Sonderwunsch e la Porsche Exclusive Manufaktur. Una storia di successo alla quale dedichiamo il Dossier di questo nuovo numero.

Che si tratti di uno scarico placcato oro o di un’auto da corsa in versione da strada, passiamo in rassegna l’evoluzione delle richieste speciali. E ricostruiamo le straordinarie storie delle vetture. Inoltre, spieghiamo come l’azienda sviluppi colori a scelta personalizzati. In Italia, poi, incontriamo la prima factory one-off Sonderwunsch realizzata per un cliente: una 911 Speedster (993). Con lei, il famoso designer Luca Trazzi ha realizzato un sogno, completando la sua collezione di Speedster.

Sebastian Rudolph

Sebastian Rudolph

Editore

«Progettare la propria vettura personalizzata è un’esperienza davvero speciale. E più popolare che mai tra gli appassionati di Porsche.»

Un’altra collezione suggestiva è quella che ammiriamo da Markus Flossmann, fondatore del marchio di biciclette YT Industries. Nella vita privata, l’imprenditore tedesco punta sulla massima performance con due supersportive, una Carrera GT e una 918 Spyder. E la sua ultima mountain bike YT viene azionata da un motore elettrico della Porsche eBike Performance GmbH.

Una spinta elettrica innovativa è ciò che viviamo anche nel blockbuster hollywoodiano Nella tana dei lupi 2, dove la Taycan interpreta il ruolo della star silenziosa. Ma anche di un’auto da fuga, che diventa la protagonista di inseguimenti spettacolari. Porsche ha fornito alla troupe cinematografica cinque sportive elettriche modificate. Una di queste è stata convertita in una pod car, con tutti gli elementi di comando spostati sul tetto. Christophorus sbircia dietro le quinte della produzione. E scopre perché l’attore Gerard Butler sia diventato un estimatore di Porsche durante le riprese.

In Giappone incontriamo alcuni appassionati del brand con un’abitudine insolita: all’alba, il gruppo esce da Tokyo con modelli Porsche diversissimi tra di loro e raggiunge la famosa regione di Hakone. La magica luce che precede il sorgere del sole, la pace dell’imponente natura, le strade vuote: assaporiamo istanti di libertà sconfinata.

Cari estimatori di Porsche, speriamo che anche voi possiate provare spesso questa speciale sensazione al volante. Se volete parlarcene, scriveteci a christophorus@porsche.de.

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