911 Love: Marc Fornes

Le opere del francese sono sculture di grandi dimensioni, che combinano in maniera straordinaria forme e strutture grazie all’uso di materiali high-tech. Per il debutto mondiale della nuova Macan completamente elettrica, Fornes ha progettato la sua versione futuristica di un garage. A Singapore, l’installazione composta da 6.000 pezzi singoli e alluminio ultrasottile è stata il palcoscenico perfetto per una vettura avveniristica.

Che cos’è l’amore?
Il motore di tutto.

Come si sente adesso?
Ispirato. Sono appena tornato dall’anteprima mondiale della nuova Macan a Singapore: il tempo trascorso con la famiglia Porsche è stato incredibilmente emozionante.

La Porsche 911 in tre parole?
Gli intenditori sanno.

Quali sono le cose semplici che la rendono più felice?
Una giornata di neve e il cioccolato.

Cosa non farebbe mai in una 911?
Annoiarmi.

La sua strada preferita?
Siccome le mie origini sono a Strasburgo, sul confine tra Germania e Francia: l’autostrada senza limiti di velocità.

Cosa può fermarla?
Tutto ciò che posso osservare dalla finestra: sono un sognatore.

Tre cose da portare su un’isola?
Un cuscino, un attrezzo multifunzione, un telefono satellitare a energia solare.

Ha un personaggio storico ideale?
Jacques-Yves Cousteau: avventuriero, visionario, attivista e uomo d’affari.

Di che cosa potrebbe fare a meno su una 911?
Dell’accendisigari.

E di che cosa non può fare a meno?
Del rumore delle portiere quando si chiudono con uno schiocco.

Con quale musica si è svegliato questa mattina?
Con We Are The World... cantata da mia figlia.

Il suo film preferito?
Il documentario Dogtown & Z-Boys.

Il suo libro preferito?
Life, la biografia di Keith Richards.

Il suo luogo dei sogni?
Le dune di sabbia della Namibia.

La cosa più preziosa che possiede?
La mia 911 raffreddata ad aria.

Il suo segreto?
Mi mangio le unghie, ma so nasconderlo.