Come fa il tetto panoramico con controllo variabile della luce a riparare dal sole?

I cristalli liquidi orientabili elettricamente creano ombra e un piacevole clima fresco.

   

Di default e senza corrente, è bianco opaco e tiene lontana l’afa estiva. All’avviamento della Taycan, però, il tetto panoramico con controllo variabile della luce, disponibile come optional su tutte le versioni del modello, prende vita. Grazie alla funzione Memory, attiva l’opzione selezionata per ultima, in attesa di nuove disposizioni. Con i comandi sul pannello di controllo tattile, il tetto diventa semitrasparente nelle configurazioni «Semi» e «Bold» o completamente trasparente nella modalità «Clear». Inoltre, tramite un cursore, può essere utilizzato come una tendina parasole che si muove da davanti a dietro. L’effetto è immediato: la temperatura percepita e reale all’altezza della testa diminuisce notevolmente in presenza di sole. In inverno, come un caldo berretto, il rivestimento Low-E sul lato inferiore annulla lo sgradevole freddo che si sente abitualmente vicino ai cristalli, dimostrando che la dotazione nasconde più di quanto il nome lasci intendere: una maggiore efficacia rispetto a una tendina avvolgibile, una maggiore versatilità e meno di 20 Watt di consumo energetico.

Dieci anni di ricerca per la perfezione

Touch screen:

Touch screen:

oltre alla regolazione graduale del cristallo (sx), è possibile gestire da davanti a dietro la trasparenza e l’opacità delle nove sezioni anche tramite cursore.

Tutto ciò è l’incredibile risultato di uno sviluppo entusiasmante. «Gli strati di cristalli liquidi nel vetro sono noti da tempo nel mondo architettonico per la regolazione della temperatura», spiega Stephan Wetzel, esperto di cristalli presso Porsche. Da una decina di anni, ricerca e sviluppa in questo settore, cerca soluzioni per consentire alle tecnologie intelligenti di soddisfare le peculiari esigenze del ramo automobilistico. Le sfide? «Variazioni rapide della luminosità, tante condizioni climatiche diverse, scossoni e, sinora, una durabilità sempre insufficiente in presenza di forti raggi UV.» Ma l’impressionante risultato è pronto e Porsche è pioniera nello sviluppo di questa soluzione smart. Il tetto panoramico con controllo variabile della luce rende superflua una tendina avvolgibile, che toglie solo spazio alla testa. E argina anche più efficacemente il caldo. Durante un test accuratissimo, che simula il riscaldamento che avviene in 45 minuti sotto il sole estivo del Sud Africa, all’altezza della testa la temperatura rimane di 9 ° Celsius inferiore rispetto alle migliori tendine avvolgibili sul mercato. Senza contare che, nella modalità Clear, il tetto in vetro della Taycan garantisce un abitacolo molto più luminoso in confronto a tutti gli altri tetti panoramici oscurati sinora realizzati.

Il segreto? Una struttura a strati

Sono sette gli strati necessari per questo miracolo climatico. Il cuore è una matrice polimerica con un sottilissimo rivestimento conduttivo su entrambi i lati, chiamato ossido di indio-stagno. Se tra questi due rivestimenti non passa corrente, la matrice risulta opaca. In presenza di corrente alternata, invece, i cristalli liquidi si ridispongono e aprono la visuale. Su ambo i lati di questa innovativa anima vi sono poi una pellicola di sicurezza e una superficie di vetro: quella esterna riflette il calore del sole grazie al rivestimento in argento, mentre quella interna svolge un’azione isolante. Gli strati conduttivi sono suddivisi in nove sezioni tramite tagli laser pressoché invisibili. La modalità «Semi» indica il 40 percento, quella «Bold» il 60 percento di opacità. «In realtà avevamo pensato a delle semplici strisce, ma l’effetto era grossolano. Il mio collega Markus Schulzki della divisione Pre-sviluppo ha ideato un look completamente diverso insieme al reparto Design», aggiunge Stephan Wetzel. La forma della terza luce di arresto ha fornito lo spunto per l’inconfondibile motivo. «Era perfetto! L’entusiasmo è stato immediato.» È così che una funzionalità straordinaria ha ricevuto la forma adatta.

Effetti collaterali positivi compresi

E ci sono anche due piccoli effetti collaterali tipici di Porsche che sottolineano il carattere innovativo di questo componente: il vetro stratificato è decisamente più leggero di un tetto comparabile in vetro monostrato e isola particolarmente bene nelle gamme di frequenza della musica e della voce umana. I rumori restano fuori, assicurando ancora più comfort all’interno. Ora che la tecnica è stata affinata, si prevedono ulteriori dettagli e personalizzazioni. Stephan Wetzel sorride: «Con Porsche la fine non è mai in vista. Potete stare certi che arriverà dell’altro.»

Thorsten Elbrigmann
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