911 Love: Richard Phillips

Famoso per i suoi ritratti a olio di personaggi famosi, Richard Phillips ama fondere costantemente la sua passione privata con la sua professione artistica.

  

Che si tratti di profili di una vettura sportiva o di dettagli nascosti, i rimandi al mondo automobilistico sono parte integrante delle sue opere. Lo statunitense è un esponente dell’iperrealismo. I suoi lavori sono stati esposti alla Gagosian Gallery e al Museum of Modern Art. Nel 2019, in occasione della 24 Ore di Le Mans, Phillips ha dipinto una 911 RSR, chiamata Art Car, che ha poi vinto nella classe GTE-Am. Nel 2021, una Taycan da lui creata per Porsche Svizzera è stata venduta all’asta per una buona causa.


Che cos’è l’amore?
Riappropriarsi di sé stessi. Per poter scoprire realmente l’altro.

Come si sente adesso?
Dopo la gara dello scorso weekend a Watkins Glen, nella classe 911 Cup dei motori raffreddati ad aria, mi godo di nuovo la pittura.

La Porsche 911 in tre parole?
Passione, arte, tecnica.

Quali sono le cose semplici chela rendono più felice?
Andare in spiaggia con la mia ragazza Erin e la nostra cagnolina Tassy. A bordo della 911 SC, con tavola da surf sul tetto. Visitare musei e gallerie e scoprire arte nuova.

Cosa non farebbe mai in una 911?
In fase di decelerazione sul circuito di gara, scambiare la seconda con la quarta... almeno spero!

La sua strada preferita?
Tutta la FDR Drive di Manhattan di notte.

Cosa può fermarla?
Il rumore di un motore Boxer con scarico aperto.

Tre cose da portare su un’isola?
Un coltellino svizzero, una pietra focaia, un telone.

Ha un personaggio storico ideale?
Ernst Ludwig Kirchner. 

Di che cosa potrebbe fare a meno su una 911?
Della radio.

E di che cosa non può fare a meno?
Del cambio tipo 915, che fu montato sulla 911 dal 1972 al 1986.

Con quale musica si è svegliato questa mattina?
Don’t Forget di Sky Ferreira.

Il suo film preferito?
Teorema di Pier Paolo Pasolini.

Il suo libro preferito?
L’abisso di Joris-Karl Huysmans.

Il suo luogo dei sogni?
Quando non dipingo, percorro strade e circuiti di gara inediti e faccio surf sulle onde nuove del mondo.

La cosa più preziosa che possiede?
La mia 911 SC. 

Il suo segreto?
Che i dipinti più straordinari sono la somma di tutti gli errori accettabili.

Il momento 911 della sua vita?
Quando, nel 2019, la 911 RSR Art Car da me progettata ha vinto nella classe GTE-Am a Le Mans. Guidata dal mio amico Jörg Bergmeister.

Il suo miglior consiglio?
Sfruttare la fortuna quando arriva il momento giusto.

Di che cosa non la si crederebbe mai capace?
Di puntare tutto sulla stessa carta quando affronto una nuova sfida.

Richard Phillips

Anno di nascita: 1962
Residenza: New York City
Professione: artista
Porsche: 911 SC, anno di construzione: 1982

Michael Avedon
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